Ashtanga Yoga

Ashtanga Yoga con Glenda Bertuzzi

ASHTANGA YOGA

L’Ashtanga yoga o Ashtanga Vinyasa Yoga è uno stile di yoga dinamico caratterizzato dall’esecuzione di una sequenza fissa.

Che cos’è l’Ashtanga Yoga?

Viene codificato da K. Pattabhi Jois, il padre dell’Ashtanga yoga, guru e insegnante di yoga indiano. Nasce nel 1915, inizia a studiare sanscrito all’età di cinque anni, diventa poi discepolo di Tirumalai Krishnamacharya, con lui approfondisce i testi sacri come gli Yoga Sutra di Patanjali, l’Hatha Yoga Pradīpikā (uno dei testi fondamentali dell’Hatha Yoga), lo Yoga Yajñavalkya e le Upaniṣad, e nel 1948 fonda l’Ashtanga Yoga Research Institute a Mysore, in India.
Ashtanga Yoga in sanscrito significa “otto rami”, questo numero lo troviamo negli Yoga Sutra di Patanjali. Ma quali sono gli 8 rami dell’Ashtanga Yoga e cosa significano?
Questi sono gli 8 passi che lo yogi deve percorrere per raggiungere la beatitudine e riconnettersi con il divino:
  1. Yama: principi etici, ovvero le azioni verso gli altri
  2. Niyama: osservanze, ovvero le azioni verso gli altri
  3. Asana: posizioni
  4. Pranayama: controllo del respiro
  5. Pratyahara: controllo dei sensi
  6. Dharana: concentrazione
  7. Dhyana: meditazione
  8. Samadhi: beatitudine
I componenti principali dell’Ashtanga Yoga sono il Vinyasa, i Tristhana e i Bandha.
  • Il Vinyasa è un sistema tipico di armonizzazione della respirazione e del movimento.
Lo scopo iniziale è quello di purificare il corpo rendendolo sano e forte, attraverso lo sviluppo di calore. Con una pratica costante gli effetti pervadono il corpo energetico, dando stabilità e centratura.
  • I Tristhana, ovvero i tre punti di attenzione da mantenere nel corso della pratica: le posture, il respiro, lo sguardo. Ognuno di essi è legato ad un preciso aspetto di purificazione: le posture rafforzano e danno flessibilità al corpo, l’attenzione al respiro consente di controllare il sistema nervoso, lo sguardo aiuta a stabilizzare la mente.
  • Bandha, ovvero ‘chiusure’ considerate fondamentali per preservare l’energia.
Con la loro pratica aumenta il livello di energia quotidiano, acquisendo maggiore forza e salute.
L’Ashtanga Yoga è caratterizzato dall’esecuzione di una sequenza fissa, una serie di posizioni che vengono praticate in un ordine specifico e in un flusso continuo, seguendo uno schema molto rigoroso. L’attenzione è tra la coordinazione delle asana (posizioni), il respiro (Ujjay) e lo sguardo (Drishti).
La pratica della prima serie dell’Ashtanga Yoga è detta in sanscrito Yoga Chikitsa che significa Yoga Terapia, si tratta di un processo curativo di pulizia e tonificazione del corpo e della mente.
La sequenza è così divisa:
  1. Surya Namaskara A e B: qui si sperimenta e si consolida la connessione tra respiro e movimento:
  2. Posizioni in piedi
  3. posizioni sedute
  4. Inarcamenti
  5. Inversioni

Se sono un principiante di yoga posso praticare Ashtanga presso Baliyoga.it a Milano?

Sì, l’Ashtanga Yoga è adatto sia ai principianti che agli yogi più esperti. A inizio lezione chiediamo sempre se ci sono praticanti alla prima lezione di Yoga o praticanti di yoga che non hanno mai fatto Ashtanga. Tutte le classi sono guidate e gli insegnanti dimostrano diverse varianti delle posizioni in base ai diversi livelli di pratica o in caso di eventuali problematiche fisiche. Inoltre alcune transizioni o passaggi che collegano una posizione all’altra possono essere evitati o eseguiti in una forma che richiede meno forza fisica.
Nelle nostre 3 sedi di Milano puoi praticare Ashtanga Yoga in diverse fasce orarie con i nostri insegnanti dal lunedì al venerdì e a rotazione anche nel week end.